Claudio Baglioni – Via – testo e curiosità musicali

Via è un brano del cantautore romano Claudio Baglioni ed è uscita nel 1981 all’interno dell’album Strada Facendo, che contiene altri grandissimi successi, come Strada Facendo e Fotografie.

Nel 2011 in occasione del 30° anniversario dalla pubblicazione dell’album, è stato nuovamente pubblicato.  Strada Facendo può essere scaricato in download digitale su iTunes Strada facendo (30° anniversario) – Claudio Baglioni al costo di 13,99 € e contiene 32 brani, oltre ai 12 che componevano originariamente l’album, anche varie versioni live dei brani stessi.

Una curiosità musicale: Successivamente Baglioni ha variato leggermente un verso del testo, che abbiamo riportato qui nella sua versione originale “e domani uscire di nuovo, farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale/un dolore freddo come un rasoio/per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio“, cantando al posto di “dolore” in alcuni casi “chiarore“, in altri casi “calore“.

E’ interessante perché in tutte e tre le versioni il testo assume un significato unico e particolare.

Il testo di Via

La mia sigaretta brilla rossa
insieme a luci di periferia
zampate della vita sulle mie ossa
sei più sincera quando dici una bugia
sull’asfalto acquoso una luna affilata a tagliare i fili che legano le stelle
stringo al cuore una lattina vuota e scopro che hai lasciato le unghie sulla mia pelle
finestrini aperti a dissetarmi di vento
la mia ruota incollata
sulla striscia bianca
della mezzeria

Gli occhi come due pezzi di vetro
tu non sei come ti credevo io
un autotreno mi ruggisce dietro
…ma perché hai fatto il mondo così triste, Dio?
Alberi si drizzano ai lati della strada mi corrono accanto e il buio se li inghiotte
alla radio un rock arrabbiato come un pugno allo stomaco che mi stringe nella notte
un dolore e un lampo di fuoco rosso
dentro a questo amore che io non posso, io non posso più…

Voglio andar via
i piedi chiedono dove, ma via
tanto non ti perderò
perché tu
non sei stata mai mia
voglio andar via
da quei tuoi occhi che tirano sassi
e come in un duello, far dieci passi e poi guardarci l’ultima volta e via

Dimmi che cos’è che ci hanno fatto
dimmi cosa c’è che io non so
perché tutto è finito come cenere in un piatto e quei ragazzi che eravamo, no
non ci sono più

E scambiare due parole brevi
con la notte blu dei benzinai
io ti baciavo mentre tu piangevi
e adesso che io piango, tu chi bacerai?
un caffè che drizza i capelli, un pacchetto di fumo e il vento rilegge il mio giornale
e domani uscire di nuovo, farmi una faccia allegra per il prossimo carnevale
un dolore freddo come un rasoio
per un altro giorno che nasce muoio muoio muoio

Voglio andar via i sogni cercano dove, ma via
anche all’inferno ci sarà qualcuno
a farmi compagnia
voglio andar via
da te
che goccia a goccia hai bevuto il mio cuore
e dagli straccivendoli ricomprare quel che resta del mio amore e andare via!

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