Bandabardò – Il muro del canto – Testo e curiosità musicali

La Bandabardò  viene fondata l’8 marzo 1993 dall’incontro tra Enrico “Erriquez” Greppi e Alessandro Finazzo (detto Finaz) che, animati dalla stessa voglia di fare una musica semplice, improntata al rispetto dei rapporti umani e sociali, danno vita ad una band tra rock e folk, il cui nome è un omaggio all’attrice francese Brigitte Bardot.

Dopo qualche anno dedicato principalmente ai concerti e alla musica suonata per strada, esce il loro primo album, Il circo mangione nel 1996. L’album riscuote un notevole successo, e si aggiudica il Premio Ciampi, dedicato al cantante genovese Piero Ciampi.

Nel 2000 esce il terzo album di studio, Mojito Football Club, che contiene Il muro del canto, un brano dalla melodia trascinante di vago sapore latino

Il testo di Il muro del canto

Negava con dignità quello che era accaduto
Con poche possibilità di essere creduto
Si difese dicendo alla gente”Voi non capite niente
Sono appoggiato ad un muro da sempre
Se mi stacco la terra mi farà male”. 
Era evidente che si era perduto
E che niente lo aiutava
Voleva solo un amico muto,
un muro che lo ascoltava

Dondolando, barcollando
Cantava, la, la, la…
Io gli ho rubato la melodia,
gli ho lasciato le parole
in un momento di fantasia gli ho detto:
“stai bene non farti male”
era evidente che si era perduto
e che non era abituato
voleva solo essere tenuto
dal muro che lo aveva cullato
Dondolando, barcollando
Cantava, la, la, la…

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