Guè Pequeno – Rose Nere – SC testo e curiosità musicali

Guè Pequeno, pseudonimo di Cosimo Fini, rapper milanese precedentemente noto anche come Il Guercio o Lucky Luciano, è un cantante solista ma anche uno dei membri del gruppo hip hop Club Dogo e della crew Dogo Gang.
Il soprannome “Il Guercio” è dovuto al fatto che egli, come anche il cantante dei Radiohead, Thom Yorke, è nato con un parziale abbassamento della palpebra dell’occhio sinistro (detta ptosi).

Con i Club Dogo ha cantato P.E.S. insieme a Giuliano Palma.

Dopo Business, Rose nere è il secondo singolo estratto dell’album Bravo ragazzo, in uscita il prossimo 4 giugno.

Nel 2011 insieme a DJ Harsh – amico e collega da anni – ha fondato una propria etichetta indipendente, la Tanta Roba, che ha sotto contratto, tra gli altri, Fedez.

Un particolare curioso del significato del testo è il verso “A rassegnarmi sono stormi di oche grigie che mi scolo” che fa riferimento ad una marca di vodka (Grey Goose, che in inglese significa “oche grigie”) quindi la spiegazione del testo è che dopo la rottura con la sua ragazza a consolarlo è il bere, raffigurato da uno stormo di oche grigie, cioè molte bottiglie di vodka.

Il testo di Rose nere, in download digitale su iTunes

Tu pensi di sapere tutto?
Ma tu no, non sai niente di me
Se finisco da fumare è un lutto,
io che scappo un po’ fuori da me
Tu sei fuori di te perché ti ho detto cose vere…
tu sei fuori di te, io ti ho portato rose nere

Sono talmente solo che ho imparato a farmi compagnia da solo
A rassegnarmi sono stormi di oche grigie che mi scolo
come divinità egizie ho la testa da bestia ed un corpo da uomo,
Ti dedicherei un assolo, ma non so suonare,
ti regalo un usignolo: io non so cantare,
e piango un fiume come l’orinoco, mandami una foto
vorrei farti posto nel mio cuore, ma fa troppo freddo è vuoto
questa notte è insonnia credi stia una bomba
invece insomma, fumo fuori dalla norma
sbuffo in aria nella stanza, poi ne interpreto ogni forma
resto qua che ti senti al sicuro
e ci scordiamo che siamo senza futuro
ed ora sono fuori dalla tua vita
ma dentro alla tua testa e tu vuoi uccidermi Nikita
Credi che mi rimpiazzerai con lui?
Sei seria, credi che sia meglio lui?

Ti han detto che sono un bastardo e…
Lo faccio di mestiere
Non so nemmeno io perché…
che cosa mi succede
Volevo anche scusarmi sì, una di queste sere,
ma ti ho portato solo rose nere

Sei seduta con quelle tue amiche
a parlare male anche di me
affondi la cannuccia nel bicchiere
come se mi accoltellasi e…
io sono in fase di rollaggio come sull’aereo
e non è il personaggio: son così davvero
so che me ne sono andato a maggio, ma dentro allo stereo
resto fino al prossimo passaggio, finché sarò etereo
questo liquore finiamolo
questo amore ridefiniamolo
su un pianoforte in mogano
monogamo era il diavolo
sempre col telefono in mano finché poi
sarà lui che controllerà noi
non lo faccio apposta a essere senza gloria
siamo io e te che siamo senza storia
parli di crisi ma è respiratoria
se mi ami scappo dalla sparatoria

Ti han detto che sono un bastardo e…
Lo faccio di mestiere
Non so nemmeno io perché…
che cosa mi succede
Volevo anche scusarmi sì, una di queste sere,
ma ti ho portato solo rose nere

Tu pensi di sapere tutto?
Ma tu no non sai niente di me
Se finisco da fumare è un lutto,
io che scappo un po’ fuori da me
Tu sei fuori di te perché ti ho detto cose vere
tu sei fuori di te, io ti ho portato rose nere

Ti han detto che sono un bastardo e…
Lo faccio di mestiere
Non so nemmeno io perché…
che cosa mi succede
Volevo anche scusarmi sì, una di queste sere,
ma ti ho portato solo rose nere

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